Valentina Villani Psicologa Psicoterapeuta Roma Monteverde Portuense

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Psicologa Psicoterapeuta Roma Monteverde Portuense.

“Proprio come un albero, entro certi limiti, riesce a crescere intorno a un ostacolo in modo da esporre le foglie ai raggi del sole che alimentano la vita, così il Sé, nella sua ricerca evolutiva, abbandonerà il tentativo di continuare in una particolare direzione e cercherà di procedere in un’altra”. Heinz Kohut

L’approccio teorico a cui faccio riferimento nella mia attività clinica si fonda sulla Psicologia Psicoanalitica del Sé e Psicoanalisi Relazionale, dalle sue prime formulazioni fino ai suoi sviluppi più moderni riconducibili sotto la denominazione di psicoanalisi contemporanea.

La psicoanalisi contemporanea si basa su un processo di revisione delle concezioni di Freud in direzione di uno sviluppo e di un’evoluzione delle sue teorizzazioni e al tempo stesso di una loro radicale rielaborazione. In confronto a quando l’anonimato era considerato una salvaguardia per evitare la perdita di oggettività, gli analisti contemporanei sono più aperti, partecipi e coinvolti nella relazione con il paziente in quanto l’autenticità viene considerata necessaria per assicurare la fiducia di base all’interno della relazione stessa. Il terapeuta diventa così un partecipante attivo che continuamente comunica aspetti di sé e della sua specifica personalità, pur mantenendo il ruolo di osservatore e interprete del processo.

Il mio intervento psicologico si basa sull’utilizzo dell’empatia, ovvero un ascolto da una posizione “interna” al paziente o, come la definiva Kohut, “la capacità di pensare e sentire sé stessi nella vita interiore di un’altra persona, la capacità quotidiana di provare ciò che un’altra persona prova”. Questo atteggiamento consente una comprensione profonda dell’altro e facilita la creazione di una relazione di sicurezza all’interno della quale le esperienze dolorose possano essere accolte. L’ascolto empatico funge da punto di partenza per una rilettura più consapevole delle esperienze di vita del paziente e per la ricerca delle cause storiche del disagio psichico.

La mia principale area di interesse è la comprensione delle emozioni, delle esperienze e delle relazioni importanti nella vita di una persona. Le relazioni sono parte integrante dell’esistenza, all’interno di esse l’individuo esprime il suo modo di vedere sé stesso e l’altro. Nell’ambito del lavoro psicoterapeutico è importante capire come le relazioni del passato abbiano influenzato il presente e possano in qualche modo influenzare il futuro. La relazione terapeutica stessa è costituita da due soggettività in interazione, quella del paziente e quella del terapeuta. La psicoanalisi relazionale parla proprio di una relazione che viene co-costruita, di reciprocità, di incontro tra due persone reali e di cura attraverso la relazione stessa. In questo modo il paziente, lungi dall’essere considerato un ricevente passivo, partecipa attivamente al processo di guarigione all’interno di un contesto relazionale curativo che risponde empaticamente ai suoi bisogni e alle sue aspirazioni.